Un passo in direzione della pace. UNA BELLA PAGINA DI POLITICA A SESTO SAN GIOVANNI

Su proposta delle Associazioni aderenti al Presidio per la Pace, ieri sera è stata discussa la “Mozione per la Pace e il Disarmo nucleare “.

Dopo 2 ore intense di confronto tra maggioranza e opposizione, la Mozione è passata con 9 voti favorevoli e 15 astenuti.

Città in Comune ha da subito convintamente raccolto l’appello delle Associazioni del Presidio sin dalla presentazione pubblica della Mozione lo scorso Giugno 2023, mettendosi a disposizione per favorire la discussione e la sua approvazione.

La nostra lista civica è profondamente convinta che la Pace possa nascere SOLO da un impegno quotidiano sui territori. La gente comune non vuole le guerre! I popoli non vogliono la guerra!

Sosteniamo la società civile organizzata che è spesso in grado di esprimere su questi temi una grande competenza e una importante capacità di mobilitazione.

E nello stesso tempo, crediamo che le Istituzioni locali siano il luogo centrale per avviare un confronto e operare scelte comuni che possano far pressione sulla politica nazionale. Come accaduto ieri sera.

In particolare, riteniamo che, dato che gli scenari internazionali stanno diventano sempre più foschi, è fondamentale mettere in campo tutti gli strumenti possibili per affermare, come continua a fare Papa Francesco, che “La guerra è sempre e solo una sconfitta. Per tutti. Gli unici che guadagnano sono i fabbricanti e i trafficanti di armi. È urgente un cessate il fuoco globale: non ci stiamo accorgendo, o facciamo finta di non vedere, che siamo sull’orlo dell’abisso”

Per questo, guardando anche all’escalation in atto oggi in Medio Oriente, abbiamo fatto nostra l’idea di chiedere al Governo Italiano un maggiore sforzo e protagonismo diplomatico.

Per questo, di fronte al rischio di guerra nucleare totale, abbiamo fatto nostra la scelta di sostenere l’adesione dell’Italia al Trattato di Proibizione delle Armi Nucleari.

Per questo, di fronte agli eserciti in guerra, abbiamo fatto nostra la scelta di dare asilo e protezione agli obiettori di coscienza russi ed ucraini.

Riteniamo che questo sia il supremo atto di realismo che possiamo fare! Questo è il tempo in cui la Pace ci richiede la radicalità di pensiero e il coraggio di scelte nuove e creative.

Auspichiamo che il prezioso impegno del Presidio continui ad accompagnare la riflessione e le scelte di Pace della città.